Confezione e Bundle dei due modelli
CORSAIR HYDRO H90
La confezione è classica Corsair, quindi è presente un rivestimento esterno in cartone con un buon quantitativo di informazioni e colorazioni che identificano la serie “Hydro”, a liquido. Il confezionamento deriva da sostanze riciclate, similmente a soluzioni di proprietà Sapphire ed Antec. Ciò rende possibile ovviare in parte ai seri problemi derivanti dagli imballi di prodotti informatici, che per la loro natura inquinante sono problematici nello smaltimento. La scatola, di forma rettangolare, è molto rigida, ed all’esterno sono riportate tutte le informazioni necessarie, assieme persino a dei test specifici su di una CPU i7 3770K in overclock a 4.6 GHz.
Il manuale in dotazione è ottimo ed il bundle è ricco, però non comprende un tubetto di pasta termoconduttiva in quanto è pre-applicata alla base del dissipatore stesso.
Lista del materiale che troverete all’interno della confezione:
- il dissipatore AIO H90
- il manuale
- il backplate per i sistemi Intel / AMD
- le viti per il montaggio ed i blocchi di aggancio del sistema di ritenzione
- 4x viti filettate lunghe metalliche per una singola ventola da 140mm
- 1x ventola da 140mm, di ottima qualità
Riportiamo le foto dettagliate del manuale:
NZXT KRAKEN X40
Anche in questo caso siamo dinanzi al medesimo imballo, sebbene ovviamente l’esterno della confezione riporti informazioni relative al marchio. Il livello di informazioni e dettagli però è più elevato rispetto al Corsair, chiaro indice dell’importanza che NZXT ha riposto in questo modello.
Lista del materiale che troverete all’interno della confezione:
- il dissipatore X40
- il foglietto illustrativo
- il backplate per i sistemi Intel / AMD
- gli stessi sistemi di aggancio Corsair, produttore in comune
- 8x viti filettate lunghe metalliche per due ventole da 140mm
- 1x ventola da 140mm, di ottima qualità
- 1x CD di installazione del software dedicato
Riportiamo le foto dettagliate del manuale:
Segnaliamo che è presente la dicitura RoHS per entrambi i modelli; quest’ultima è la normativa 2002/95/CE (chiamata comunemente RoHS dall'inglese: Restriction of Hazardous Substances Directive), che sebbene sia stata adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità europea, impone alcune restrizioni sull'uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.